I Giovani UDC Ticino respingono fortemente la nuova legge sul CO2, che invece di migliorare la situazione del surriscaldamento climatico nel mondo, andrà unicamente a pesare sulle tasche del cittadino medio svizzero. Le tasse sui biglietti aerei, l’aumento delle tasse sulla benzina e sul gasolio da riscaldamento sono uno schiaffo per ogni contribuente che lavora duramente, soprattutto in questo periodo di crisi economica causata dal coronavirus. I Giovani UDC Ticino sosterranno quindi il referendum contro una delle leggi più inutili degli ultimi anni. La soluzione al problema del cambiamento climatico non sono le tasse e gli oneri, ma l’innovazione e la ricerca all’avanguardia. Noi vogliamo auto senza benzina piuttosto che auto con benzina troppo cara!
Con la revisione della legge sul CO2, il Parlamento vuole attaccare nuovamente i portafogli della popolazione e dell’economia. Oltre ad una sovrattassa sulla benzina di 12 centesimi al litro (che, con l’esenzione fiscale per il biocarburante e i 4 centesimi per il FOSTRA decisa in precedenza, equivale a un aumento di fatto del prezzo della benzina di 20 centesimi al litro), i politici rosso-verdi insieme a PPD e PLR vogliono spennare ulteriormente il cittadino con bassi limiti per le emissioni di CO2 degli impianti di riscaldamento, l’aumento di fatto del prezzo del gasolio da riscaldamento di 27 centesimi al litro e una tassa sul biglietto aereo completamente inutile e antisociale. Riscaldarsi, recarsi al lavoro, viaggiare. Tutto sarà più caro per il cittadino medio, senza però nessuna possibilità di raggiungere l’obbiettivo prefissato dalla legge di dimezzare le emissioni di C02 entro il 2030, soprattutto se la popolazione Svizzera raggiungerà i 10 milioni di abitanti entro quella data!
Per ridurre di poco o niente il 0,1% di emissioni globali che la Svizzera produce, passeremo tutti alla cassa, arrivando a pagare fino a 1500 CHF all’anno in più a causa di questa nuova legge antisociale. È urgente, quindi, un referendum contro questo attacco frontale contro il ceto medio e soprattutto contro le persone più povere che vivono, per esempio, nelle regioni periferiche. I Giovani UDC da anni conducono una campagna a favore di tasse e imposte più basse. Manterremo quindi questa promessa fatta alla popolazione e all’economia sostenendo attivamente l’UDC nella raccolta di firme e nella conseguente campagna referendaria.
NO alla legge antisociale sul CO2!