INIZIATIVA POCO UTILE AL 99%

Questa iniziativa proposta dalla sinistra più radicale prevede un’imposta maggiore per chi ha redditi o capitali molto elevati, siccome sempre secondo la sinistra la redistribuzione non è equa. Tanto per cominciare a questo gruppo bisognerebbe ricordare la Costituzione, guardando bene all’interno di questo piccolo libro, che andrebbe letto, si scoprirebbe che nell’articolo 127 paragrafo 2, si cita il principio dell’imposizione fiscalesecondo la capacità economica. Solamente con questa frase si va a smontare tutto il giocattolo di questa iniziativa. Ma se non bastasse, guardando l’articolo 128, sempre nella Costituzione federale, si noterebbe che la Confederazione può riscuotere un’imposta diretta con un’aliquota massima dell’11,5%. Bisogna capire che un’aliquota modula già la riscossione in base al reddito. Ma andiamo avanti, se si ha la voglia di leggere un altro libro, più precisamente quello della Legge Tributaria (640.100), nell’articolo 76 si trova l’aliquota sull’utile delle società che è pari al 9%, quindi più si guadagna più sarà grande il 9% d’imposta che l’azienda dovrà pagare, è pura matematica, quindi significa che più utile faccio e più imposta pagherò, di conseguenza l’iniziativa 99% non ha assolutamente senso, soprattutto a livello economico.

Ma per fare un altro esempio sempre nella Legge Tributaria, l’articolo 87 mostra che l’imposta sul capitale di un’azienda è pari all’1,5 per mille, anche qui significa che più capitale ho nell’azienda e più alta sarà l’imposta da pagare, ovvero più ci si impegna a far fruttare un’azienda più questa contribuirà alle entrare dello Stato a differenza di chi approfitta solo degli aiuti sociali senza mai mettersi in gioco e contribuire per lo Stato. Bisogna assolutamente capire che se dovesse passare l’iniziativa, una parte rilevante dei ricavi derivanti dalla vendita di un’impresa finirebbe in imposte, aumentando così per il ceto medio il costo dei prodotti o dei servizi, questa è economia di base.

Inoltre la Svizzera gode del domicilio o della dimora fiscale di diversi milionari e questo è un vantaggio per il 99% del ceto medio in quanto dovranno pagare meno di tasse per il gettito fiscale ideale dello Stato, in quanto buona parte viene coperto dai “ricchi”. Anche i giovani UDC si schierano quindi contro questa iniziativa con un NO categorico. Se la Svizzera vuole poter contare su aziende familiari produttive, startup attrattive e innovative anche in futuro, l’iniziativa 99% deve essere respinta nel modo più assoluto. I giovani UDC quindi chiedono al popolo svizzero di votare NO per poter tenere il nostro paese tra i migliori al mondo visto che comunque gode di una grande efficienza a livello imprenditoriale.

Kevin Pagnoncini